Selezioniamo dei giochi e descriviamoli su dei cartoncini, sul retro degli stessi scriviamo una lettera o delle farsi che al termine del gioco, unite insieme formeranno un indovinello per capire dove il tesoro è posizionato o semplicemente la stanza in cui è stato collocato.
I cartoncini messi insieme devono formare la parola o la frase che farà capire dove si trova il tesoro
Aiutandovi con lo scotch carta segnate a terra un percorso che i vostri bimbi dovranno percorrere con il girello o il triciclo, se sono più grandi e avete un bel corridoio o un terrazzo che ve lo permette anche con la bicicletta o il monopattino.
Sopra un tappeto adagiate, scatole o oggetti incastrabili tra loro (matrioska, torre, bicchieri, contenitori di dimensioni differenti). I bambini devono fare e disfare l’incastro per X volte.
I bambini dovranno cercare degli oggetti legati alla natura se avete spazio esterno (foglie, rametti, fiori) o di uso casalingo (mollette, bottoni, cucchiai, barattoli). Reperiti i materiali dovranno conservarli in un cesto e portarli a verifica. Il gioco è più interessante se date loro indicazione quantitativa dell’oggetto (es. 3 sassi, 2 fili di erba, 5 mollette, 1 barattolo).
Fate scegliere ai bambini diversi punti della casa a cui dare un nome di pura invenzione (frullallà, tipiduu, eccerrem, ecc.), ogni volta che passeranno davanti a quel punto dovranno ricordarsi l’assurdo nome e salutare quell’angolo di casa “Ciao Eccerrem”.
Una canzone, una ballo, una poesia, una barzelletta, una filastrocca o qualsiasi altra cosa che lasci esprimere il bambino facendolo sentire a suo agio ma nella sua scelta di espressività aggiungente una difficoltà (Es. cantare una canzone saltellando su una gamba).
Nel creare un momento di break e relax dal gioco continuaimo comunque a fare attività. Fornite al bambino tutto l’occorrente per fare merenda: piatti, bicchieri, bricco, tovaglia, posate ecc… fatelo apparecchiare in autonomia come meglio crede affinché sviluppi la sua manualità e allo stesso tempo si identifichi in un ruolo da adulto giocando alle imitazioni.
Fornite ai bambini oggetti e materiali disparati: fili, contenitori, bottoni, ritagli, stoffe, carta e lasciate loro un tempo utile per assemblarli come meglio credono. Formeranno un’ opera d’arte originale e bizzarra. Chiedete infine di dargli un nome.
Create dei memory sensoriali usando questi sensi: tatto, olfatto, udito e gusto. Fate assaggiare al bambino una pizzetta rossa e poi la panna e ancora la pizzetta rossa affinche lui riconosca che l’assaggio 1 e 3 sono identici, stessa cosa vale sull’ascolto, fategli ascoltare dei suoni e percepire quelli identici, fategli toccare dei materiali ruvidi e lisci per identificare quelli simili, fateli infine odorare profumi disparati e riconoscere quelli uguali.
Il travaso affascina sempre il bambino: adora versare, spostare, travasare. Sono attività che nutrono il loro sviluppo, la capacità di concentrazione e di equilibrio. Possono versare l’acqua con una caraffa, travasare da un contenitore ad un altro, trasferire l’acqua con una spugn o con una siringa. Sono tamtissime le possibilità per spostare da A a B i nostri liquidi, i nostri semini, gli oggetti ecc.
Dopo tutte le attività fategli unire i cartoncini con cui avete presentato ciascun gioco affinché rappresentino un disegno con una mappa o una parola che gli indica il posto del tesoro o ancora una frase che li aiuta a cercarlo. Il mio consiglio strettamente personale è di far trovare loro come premio un bel libro.