Digital Circus spettacolo di luce per famiglie con bambini a Roma Infernetto fino al 15 gennaio… assolutamente da non perdere!

DIGITAL CIRCUS
Via Ermanno Wolf Ferrari 
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Alcune esperienze nella vita vanno fatte senza se e senza ma.

Dopo il grande successo ottenuto a Las Vegas e Dubai, anche Roma si fa ospite del primo circo tecnologico-digitale al mondo. Il Digital Circus.

Nostro malgrado pure noi di Roma03 lo abbiamo saputo tardi ma non tardissimo e ancora fino al 15 gennaio sarà possibile parteciparvi.

Un mix di emozioni, colori e sensazioni, la protagonista conduce un monologo intenso e suggestivo; lei è timida, evanescente, luminosa, coraggiosa, testarda, capace, coraggiosa… lei è la Luce e si rivela in tutta la sua intimità e il suo splendore.

Artisti, giocolieri, acrobati si susseguono a suon di musica tra giochi di ritmo battuto e melodie emozionali che fanno da eco allo spettacolo in modo incisivo da rendere il tutto azzeccato sotto ogni punto di vista.

Se si potesse elargire un premio, il primo posto lo prenderebbe senza ombra di dubbio la colonna sonora.

Ai tempi dell’università (Io ho studiato Letteratura Teatrale e Storia del Cinema), feci un’esame sulle colonne sonore e sulla loro essenziale importanza ai fini del film.

Oggi ho testato con mano, per l’ennesima volta, che la giusta luce e la giusta musica regalano ad uno spettacolo (come nel caso di oggi) ma anche ad un film quel quid in più che lo caratterizza, rendendolo unico e lasciando provare allo spettatore un’esperienza emozionale quanto magica.

Sul loro sito è possibile leggere una descrizione che calza a pennello la sensazione che provo dentro: 

“Una nuova frontiera digitale che farà vivere un mix di sensazioni grazie ai suoi colori, luci, laser e fantastiche proiezioni immersive 3D, che accompagneranno gli ospiti in un planetario di luci.”

Lo spettacolo, probabilmente non è adatto a bimbi piccolissimi, Flavio (2 anni e mezzo) in effetti non ha pagato, però è stato sospeso e immerso in questa meraviglia colorata dall’inizio alla fine come fosse ipnotizzato.

Sicuramente con bambini meno abituati alle luci, alla musica forte e agli spettacoli dal vivo, magari non oserei tanto  prima dei due anni; se avete però bambini abituati a vedere spettacoli, che nella confusione, nelle luci e nei colori ci sguazzano non perdetevi questa opportunità, tanto bella quanto profonda.

Un viaggio nella propria luce interiore e nella luce che ogni essere umano porta dentro di se, un reale scambio di anime belle che attraverso la loro luce sanno toccarsi e completarsi.

Da vedere assolutamente.