33 PIRATI
Edizioni Coccole Books
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È proprio vero che quando diventi madre ti si apre un mondo prima sconosciuto o quasi e così è stato per me alla diagnosi di strabismo.
Per noi la diagnosi è arrivata come una benedizione, perché prima di parlare di strabismo i dottori ci parlavano di malattie neurologiche con diversi gradi di gravità… quindi quando – dopo una serie infinita di accertamenti ed un ricovero nel reparto di neurologia al Bambin Gesù – i dottori ci hanno parlato di strabismo abbiamo tirato un sospiro di sollievo.
Sicuramente è una problematica ben più piccola delle varie altre patologie possibili, però è bene dire che non è un problema solo estetico ma è una condizione che inficia la qualità della vista. Mio figlio, un bambino vivace e spericolato, aveva paura di scendere dallo scivolo che aveva sempre fatto, era diventato insicuro e pauroso perché (come abbiamo scoperto con la diagnosi) ci vedeva doppio e questo gli impediva di fare con serenità cose che per lui prima erano semplici.
Con la diagnosi è arrivata la consapevolezza che tanti bambini soffrono di questo problema e indossano occhiali correttivi o bende su un occhio per provare a risolverlo. L’uso della benda è una misura semplice ma per i bambini comunque una forzatura, una cosa non gradita. E allora ho pensato di provare un libro sui pirati soprattutto per aiutare mio figlio e gli bambini che soffrono di strabismo ad accettare la bendina come un travestimento da pirata.
Abbiamo letto questo libro nel periodo del festival di Sanremo in cui si parlava tanto di diversità – o meglio di UNICITA’ per citare Drussilla Foer – e ci ho ritrovato proprio questo messaggio: si può essere pirati ognuno a modo suo.
Ci sono il pirata con i calli ai piedi che non riesce ad indossare le scarpe, il pirata innamorato, il pirata che si rattrista di lasciare la famiglia per andare a fare scorribanda e tanti altri.
Il più simpatico per me è il numero 17: malato di mal di mare viene licenziato come pirata e finisce a fare l’impiegato in banca.
Il numero 26 è quello che mi fa riflettere ogni volta che leggo la sua storia: “voleva prendersi il mare intero… portava in tondo la sua illusione di stare sul mare come un padrone”…. Ci ho ritrovato dentro tanta attualità, ad esempio tanti politici.
Libro provato e approvato da Roma03!
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