Libri da vivere: Il Buco

3 Mag, 2022
silvialombardo

Per la rubrica Libri da vivere oggi presentiamo “Il Buco” di Anna Llenas, un viaggio interiore alla ricerca di se stessi per imparare ad accettare il cambiamento

Per te, affinché trovi quello che stai cercando”.

È la dedica con cui si apre “Il Buco” (Vacìo in spagnolo), secondo libro illustrato della disegnatrice e autrice Anna Llenas, della quale abbiamo già parlato a proposito de “I colori delle emozioni” (El Monstruo de colores).

In una piccola casa, in un villaggio di media grandezza, sopra una grande collina, viveva Giulia con la sua famiglia”.

Se le parole sono importanti, gli aggettivi “piccola” riferito al microcosmo della casa, “media” alla grandezza del contesto comunitario in cui vive, e “grande” alla dimensione del territorio in cui è collocato il villaggio di  Giulia, “bambina normale come ogni altra, con una vita felice e serena”, mostrano la condizione statica di quiete prima della tempesta in cui la piccola è abituata a vivere senza alcun pensiero negativo.     
Il Buco Bimbo Libro

Non è facile accettare che il nostro mondo non sia più lo stesso

Il giorno in cui tutto finisce senza ragione rappresenta uno scossone per Giulia, che si ritrova con un enorme buco nella pancia che tenta incessantemente di risanare, tappare, chiudere. La piccola scopre così i sentimenti che fanno bene, ma anche le emozioni ingannevoli che rispondono alla speranza di immediato benessere e che portano solo un fugace sollievo attraverso il possesso di oggetti di ogni tipo: il rifugio nel cibo, l’idealizzazione dell’amore, l’illusione di essere di nuovo felice. Riempitivi vani fino alla resa e alla comprensione che è dentro il buco stesso che risiede la cura del vuoto che sente.

Il Buco Libro per bambini5

E allora si lascia guidare dall’amore per se stessa e per i suoi talenti e fidandosi dell’incalzante curiosità verso l’esterno, esplora il mondo della “grande” collina in cui era collocata la sua “piccola” casa, imparando così ad abbracciare le novità e il cambiamento grazie alle sue potenti risorse interiori.

Il buco così, nella creazione di magie, colori, suoni, si restringe di pari passo con la conoscenza della vera felicità, ma non scomparirà del tutto, restando l’ombelico al centro del suo corpo e della sua anima in crescita.

La genesi del libro

Il Buco è nato nella testa e nel cuore dell’artista con ben 5 anni di anticipo rispetto alla sua pubblicazione: fu, infatti, la prima storia che Anna propose senza successo agli editori spagnoli non appena tornata a Barcellona dal suo viaggio al centro di se stessa e del mondo a seguito della perdita del lavoro in patria.

La tematica trattata dell’improvviso senso di vuoto interiore a seguito di un cambiamento o di una perdita destabilizzanti, che spinge a cercare confusamente il modo e il mezzo per riempirlo, venne considerata troppo difficile per la narrativa illustrata dedicata al mondo dell’infanzia e il progetto venne apparentemente silenziato.

A chi è adatto

La fruizione del libro è ufficialmente indicata per i bambini dai 3 anni d’età, anche se è spesso ritenuto troppo complesso e carico per bimbi così piccoli.

In realtà con la giusta guida si rivela un bellissimo viaggio d’esplorazione nei moti emozionali che una perdita o un cambiamento delle abitudini consolidate possono causare nella vita dei bambini così come in quella degli adulti, e suggerisce una decodifica possibile allo smarrimento e al dolore iniziali attraverso l’accettazione della realtà e la conseguente sublimazione delle proprie risorse, unica strada possibile verso la crescita consapevole e l’abbraccio alla Vita.

Una lettura, se vogliamo, perfettamente adatta a questi tempi di recenti paure legate alla salute collettiva e in grado di fornire un punto di vista non banale e delicatissimo sulle modalità interpretative e di reazione al fermo necessario di gran parte delle attività quotidiane comuni.

Evita Zappadu