GIOKIFICIO
Via di Quarto Peperino, 39 – 063323160
http://www.giokificio.com/
https://www.facebook.com/giokificio/
Sono nata in città e discendo da una stirpe di trasteverini. Mio nonno era conosciuto come Giulio, il fabbro di Vicolo del Moro. Ho le radici conficcate sotto i Sampietrini, c’è poco da fare.
La Roma di oggi però, è assai più caotica di quella che ricordo da bambina – preistoria, cretaceo, pterodaptili, velociraptor, etc – e ogni tanto sogno di scappare fuori dal GRA. Durante il fine settimana esploro nuovi territori e immagino come potrebbe essere la vita di un’inguaribile cittadina in quartieri che alle volte sembrano fiorire da giganteschi rotoli di prato prefabbricato e perfetto, srotolati e distesi abbastanza lontano dalle corsie del raccordo da poterne dimenticare il rumore.
Quasi sempre, però, mi immagino urlare Taxiiiiiii a squarciagola dalla finestra alla fine della giornata, perché mi sono dimenticata di comprare il latte.
Ma questa volta vi dirò che quasi mi viene voglia di cedere alla tentazione del verde, della tranquillità e del silenzio a due passi dalla movida di Ponte Milvio.
In una domenica di settembre sono finalmente riuscita a visitare un posto di cui avevo sentito parlare meravigliosamente, unico nel suo genere, e che volevo visitare da tempo: il Giokificio a Saxarubra.
Una collinetta colonizzata per le famiglie da mani sapienti, in mezzo a un villaggio di deliziose case dai cui viali ti aspetti di veder spuntare fuori Edward Mani di forbice. Tetti spioventi, tanto verde, e la colorata insegna del Giokificio che vi aspetta per una giornata di divertimento (che comincia con la comodità di un ampio parcheggio davanti all’ingresso. Al romano il parcheggio nel raggio di 100mt fa scendere lacrime di commozione).
Mani sapienti, dicevo, perché fin da subito la cosa che colpisce è quanto tutto sia ben curato, rifinito, sicuro, a misura di bambino. Lo spazio antistante l’ingresso è costellato di tavolini colorati. C’è un piccolo punto ristoro proprio all’entrata e la zona dove giocano i bambini è protetta dalle scarpe che vanno lasciate rigorosamente all’entrata. Tutto sicuro, dicevo, e anche tutto pulitissimo.
Il piano terra ospita la grande ludoteca – Giokificio gode di uno spazio coperto di circa 400mq – divisa in tre parti.
La più grande è la ludoteca per bimbi di tutte le età che giocano ai piedi della magnifica ricostruzione della casa di Pippi Calzelunghe il cui spirito pervade tutta la struttura. Si può giocare col mercato o con scenari western, calarsi nei panni di tanti personaggi con i costumi a disposizione o divertirsi con i giochi interattivi proiettati sul pavimento che cambiano ogni pochi minuti e passano dalla caccia ai topini al calcio a tantissimi altri scenari.
A sinistra di questo grande spazio c’è la ludoteca per i piccolissimi, con tappeti gioco, giocattoli morbidi e sicuri, tavolini a misura di bebè e giochi cavalcabili. L’area bebè è separata da quella dei bimbi più grandi da un’enorme porta e gran parte del perimetro di questa stanza è in vetro (visibilità perfetta se volete affacciarvi un attimo nell’area ristoro per un caffé).
Poi c’è il bistrot, l’area dedicata ai laboratori di cucina, e uno spazio al piano inferiore dove si svolgono varie lezioni (ho visto girare da queste parti volantini che parlavano di Giocodanza, molto interessante!) o, come è stato per noi, spettacoli teatrali. Nel nostro caso abbiamo assistito al divertente e coinvolgente Il pesciolino d’oro della compagnia teatrale Bolle Spaziali che collabora stabilmente con la struttura e che sono stati capaci di tenere Diana di soli due anni incollata allo spettacolo (anche di loro vi parlerò presto).
E ora, se avete la pazienza di seguirmi (un po’ alla Alberto Angela, oggi), vi trascino ben volentieri all’esterno, altro punto di forza del Giokificio e che mi ha fatto capire quanto lavoro e passione ci siano dietro questo delizioso posto.
Il parco sorge all’interno di un’area verde con pineta di 7000 mq in zona Saxa Rubra, Roma Nord al limite del raccordo, ed è accessibile gratuitamente con la sua area gioco e spazi per i genitori. Il tutto nella pulizia e sicurezza garantita dal Giokificio. Poi si può decidere di accedere al parco avventura a pagamento per far divertire non solo i fratellini più grandi ma anche i piccolissimi che hanno accesso al percorso baby fin da quando cominciano a camminare con una certa sicurezza.
E poi altalene, ruote appese da cavalcare e casetta con lo scivolo, nell’attesa di tornare qui dal 6 ottobre quando la deliziosa roulotte di Nina offrirà un punto ristoro a tutte le famiglie per pranzare nel parco.
E cosa altro si fa ancora al Giokificio?
Il Giokificio vi aspetta con tanti eventi e sorprese (vi consiglio di tenere d’occhio la loro pagina Facebook) e con i seguenti orari.
- Lunedì: chiuso
- Dal martedì al venerdì: Ludoteca dalle 16.00 alle 19.00 – Parco avventura su prenotazione
- Sabato e domenica: dalle 11.30 alle 19.30 – Servizio ludoteca / parco avventura