Abbiamo visto le caratteristiche di un buon olio essenziale e scoperto chem da sempre, essi sono utilizzati per la cura di tanti disturbi. Ma come possiamo utilizzare gli olii essenziali per curare i piccoli disturbi di neonati e bambini? Ci viene in soccoso la riflessologia plantare.
NB. Questo contenuto è a solo scopo informativo, in quanto non è destinato a diagnosticare, trattare o curare alcuna malattia. Si consiglia di consultare un medico per affrontare qualsiasi disturbo che si dovesse riscontrare.
Gli olii essenziali possono essere estremamente utili per risolvere piccoli disturbi o fastidi quotidiani che affliggono bambini e neonati.
Dalla difficoltà a prendere sonno (complice anche un bel massaggino rilassante ai piedi) alle tristemente famose coliche, dalla stimolazione del sistema immunitario (di tutta la famiglia, non solo dei bambini) alle dermatiti da pannolino, l’unione dell’uso di questi “magici” olii e della riflessologia plantare saranno sicuramente di grande aiuto.
Vediamo come e perché somministrare gli olii attraverso i piedini (e, perché no, anche i piedoni di tutta la famiglia!)
Olii essenziali per mamme e bambini: storia e proprietà
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Si prediligono le piante dei piedi per l’applicazione:
La maggior parte degli oli essenziali non possono essere usati puri sulla pelle, perché possono causare irritazioni, allergie e macchie cutanee.
Vanno quindi diluiti in altre sostanze grasse, chiamate vettori.
Questi possono essere:
La maggior parte degli oli essenziali si possono usare in gravidanza, allattamento e per bambini molto piccoli, l’importante è che abbiano determinate caratteristiche.
NB. Questo contenuto è a solo scopo informativo, in quanto non è destinato a diagnosticare, trattare o curare alcuna malattia. Si consiglia di consultare un medico per affrontare qualsiasi disturbo che si dovesse riscontrare.