Nuotobaby: molto più di un’esperienza di acquaticità

3 Mag, 2022
silvialombardo

Il Metodo Giletto favorisce il processo di continuità tra la vita prima e dopo la nascita ma la cosa straordinaria è quella di ottenere il richiamo dei riflessi natatori degli arti e del riflesso di apnea, per prevenire mortalità infantile e l’annegamento.

Alessandra Perciballi
AQEA Project Manager
Nuotobaby
info@nuotobaby.it
Sempre più spesso, soprattutto negli ultimi tempi, si sente parlare di acquaticità per neonati, moltissime palestre e piscine propongono questo tipo di attività per bambini fin dal terzo mese di vita.

Il legame con l’acqua è senza dubbio un legame profondo che ci porta alla vita prenatale nella pancia della mamma. L’acqua rappresenta uno stimolo per la crescita e lo sviluppo psicomotorio del bambino; i genitori sono parte fondamentale di questa attività e i bambini si divertono moltissimo.

Anche io come molte mamme mi sono informata, in giro per piscine salvo poi desistere perchè lo scorso anno erano più le volte che Greta era malata che se ci avessi aggiunto pure la piscina, i capelli bagnati e poi che fai esci dalla piscina che si è appena asciugata i capelli, oddio di nuovo la febbre, no, non ce l’avrei fatta!

Nonostante i miei giri e richieste di informazioni al limite del paranoico non avevo però mai sentito parlare del Nuotobaby® e del Metodo Giletto.

Se cercate online informazioni su questo Metodo troverete delle fantastiche immagini di neonati (ma piccolissimi) che beatamente fluttuano nell’acqua con mamme e papà e bimbi un po’ più grandi immersi sott’acqua felici e contenti.

A me m’è preso uno sturbo a pensare a Greta sott’acqua ma dovevo capire e ho fatto qualche domanda ad Alessandra Perciballi, AQEA Project Manager.

  1. Alessandra, allora, cos’è il nuotobaby® e come nasce questo metodo?

Il Nuotobaby® è un’attività psicomotoria che si svolge nell’acqua insieme al genitore, si può iniziare a pochi giorni di vita, non appena si cicatrizza il moncone del cordone ombelicale. Si tratta di un’esperienza unica in cui i neonati ed i lattanti, immergendosi nell’acqua, possono ritrovare un ambiente ideale di crescita e sviluppo, un po’ come tornando nel liquido del ventre materno, nel quale ognuno di noi ha nuotato prima di nascere, per 9 lunghi mesi.

Tutto inizia nel lontano 1977, quando, quella che sarebbe diventata la dott.ssa Manuela  Alba Giletto, fondatrice e madrina del nuotobaby® in Italia, a solo 14 anni, assistette, suo malgrado, al tragico evento che le avrebbe cambiato radicalmente la vita. Fu testimone, infatti, dell’annegamento di un bimbo, senza poter far nulla per impedirlo. Fu quello l’esatto momento in cui decise di dedicare tutta la sua vita allo studio di questa materia e formulò così, nel 1988, il Metodo, pubblicato poi nel 1990, nella speranza di contribuire al benessere e allo sviluppo di tutti i bambini e di prevenire la mortalità infantile per annegamento.

  1. Che differenza c’è tra un corso AQEA® con il Metodo Giletto ed un corso di acquaticità?

La differenza è sostanziale! Molti neo genitori si stanno erroneamente convincendo che mettere a mollo i neonati, felici e con il costumino all’ultima moda, sia equivalente al praticare il nuotobaby®.  È importante, invece, che i genitori siano a conoscenza del fatto che l’acquaticità infantile, improvvisata e senza un metodo scientifico alla base, nasconde insidie e pericoli!

Certo, l’acquaticità  può rappresentare un momento importante per la relazione nella triade genitoriale, ma deve essere chiaro a tutti che, nella progressione didattica del Metodo Giletto, questa, è solo la prima fase e se non è finalizzata al nuotobaby® non porterà a nessun altro beneficio comprovato dalla scienza.

Invito tutti i genitori a diffidare di chiunque, in Italia, si proclami autore di metodi basati sugli istinti o su pratiche che non sono riconosciute nel mondo accademico e scientifico perchè si tratta di mettere a repentaglio la salute e la sicurezza dei nostri bambini!

Al contrario, con un metodo scientificamente riconosciuto, si può realmente migliorare, riallineare o reintegrare tutto lo sviluppo nella primissima infanzia e si può anche insegnare al bambino a salvarsi la vita, educandolo attraverso un’esperienza strutturata di nuoto infantile. Questo è il Metodo Giletto®.

  1. Quali sono i benefici sui bambini?

Fra tutti i benefici e i vantaggi, quello indiscutibilmente più importante, riscontrato in oltre 30 anni di studi, su oltre 210.000 bambini, è che il nuotobaby®, con la corretta applicazione del Metodo Giletto, è in grado di salvare la vita al neonato, qualora dovesse, accidentalmente, scivolare in acqua.

Oltre a poter salvare la vita dei neonati e lattanti, il Metodo la migliora, apportando una lunghissima serie di benefici.

Possiamo, infatti, citandone solo alcuni, certamente affermare che il nuotobaby®:

  • Stimola l’appetito;
  • Accelera lo sviluppo del cervello;
  • Rinforza il cuore;
  • Previene l’obesità;
  • Aiuta lo sviluppo del linguaggio;
  • Favorisce il sonno;
  • Azzera lo stress.
  1. Questo metodo può essere proposto anche a bambini più grandi che già hanno avuto esperienze in acqua?

Certamente! Può essere applicato anche a bambini più grandi, soprattutto se hanno avuto, magari, esperienze negative con l’acqua. Essendo un metodo il suo valore è oggettivo e inconfutabile e se applicato alla lettera, efficacia e risultati sono assicurati.

Il Metodo Gilletto nasce, infatti, nelle sua prima applicazione e sperimentazione per l’insegnamento del nuoto neonatale nell’età compresa tra 0 e 3 anni e tuttora rimane l’unico in Italia ad essere riconosciuto nel mondo accademico e medico-scientifico. Tuttavia, lo studio assiduo e appassionato della dott.ssa Giletto, nell’arco di oltre 30 anni di lavoro, ha permesso di estendere il campo applicativo, oltre che ai bambini meno fortunati alla nascita che presentano disabilità, anche ai bambini nella  fascia d’età dei 3-5 anni, facendo approdare il Metodo nella scuola dell’infanzia, con il progetto, approvato dal MIUR, del Laboratorio Acquatico.

Oggi, l’esperienza, la sperimentazione innovativa e il lavoro sul campo rendono il Metodo uno strumento efficace da 0 a 90 anni per un approccio introspettivo mirato al benessere psico-fisico in acqua della persona.

  1. Qual è il ruolo dei genitori? Ma soprattutto possono i genitori dare continuità a questo metodo a casa?

I genitori, esattamente come nella vita, nei primi 3 anni del bambino, hanno un ruolo fondamentale, sono co-protagonisti e fautori della crescita e dell’ equilibrio psico-fisico del bambino. Così nell’acqua, il genitore è il primo vero insegnante di suo figlio. Il Metodo è infatti basato sulla comunicazione non verbale e sul dialogo corporeo, e nessuno, meglio del genitore, può instaurare una comunicazione efficace e didatticamente proficua con il proprio figlio, veicolando  l’apprendimento, nella primissima infanzia, in cui si parla con gli occhi e si ascolta con il cuore.

Non solo la continuità a casa è il segreto per l’efficacia del nuotobaby®, ma è proprio a casa, a poche settimane dal parto, che bisogna iniziare! Proprio quando le vostre giornate sono estremamente lunghe ed profondamente complicate, sempre alla ricerca della giusta cosa da fare per quell’esserino,  così piccolo e meraviglioso. Il bagnetto congiunto, genitore e bambino, nella vasca da bagno di casa, secondo i dettami del Metodo, è il regalo più grande che possiate fare per la salute e tutto il futuro sviluppo del vostro bebè.

Questa è la grande rivoluzione!

  1. Questo metodo si applica solo ai neonati o può applicarsi ad esempio alle mamme in gravidanza?

Come accennavo sopra, il Metodo Giletto ha un campo applicativo vario, nello specifico ci piace definire il percorso con AQEA® il “Percorso Nascita”. Si tratta infatti di un viaggio che la mamma può iniziare con il suo piccolo non appena scopre di essere incinta e continuerà subito dopo la nascita con i primi congiunti, insieme, nella vasca di casa, per poi tuffarsi nel mare più grande della piscina.

L’attività fisica in preparazione al parto trova, senza dubbio, nel Metodo Giletto lo strumento ideale e nell’acqua il contesto perfetto capace di alleviare ogni disturbo e di garantire momenti di magica sintonia con la nuova vita che sta nascendo dentro di voi.

Scegliere di praticare la ginnastica in acqua per la gravidanza, con il Metodo Giletto può davvero regalare vantaggi inimmaginabili per voi e per il vostro bambino. Ci si può sentire, così, un po’ come si sente il vostro piccolo dentro di voi, cullati dall’abbraccio dell’acqua.

È importante che tutte e future mamme sappiano che chi le guida nel viaggio della gravidanza acquatica siano davvero mani esperte, non solo di chi studia la scienza dell’ostetricia, ma di chi abbia studiato e sperimentato approfonditamente le proprietà, i benefici e tutte le caratteristiche allenanti dell’acqua e sappia trasformale in esercizi adatti e funzionali, per accogliere con gioia e consapevolezza questo delicato e importantissimo momento di vita, quale il parto.