L’ARCA DEI CAMALEONTI
Località Pacciano – Civitella San Paolo (Rm)
3755043694 – arcadeicamaleonti@gmail.com
PAGINA FB – SITO WEB
Da tanto tempo Roma03 voleva andare in visita a L’Arca dei Camaleonti, avendone sentito parlare molto bene ma anche avendo letto e studiato – seguendoli assiduamente sui social – la loro filosofia, il sogno da cui questo luogo è nato.
Parliamo di un Parco Faunistico, un luogo nato per volontà di due fratelli e del loro amore per gli animali da salvare, animali che nessun altro voleva, complicati, di difficile gestione.
Ed è così che è nata l’Arca, proprio un posto per salvare gli animali e, io credo, un po’ anche chi la visita (anche dal racconto pieno di entusiasmo della nostra mamma Agente 003 Ilaria Croce). Offrendo a bambini e adulti l’opportunità di passare davvero una giornata nella natura, l’Arca dei Camaleonti salva quel rapporto antico, quel legame che dovremmo conservare e coltivare con gli animali, la flora, l’aria pulita degli spazi aperti, cose che hanno un potere rigenerativo che non ha eguali.
Cosa fanno i ragazzi dell’Arca dei Camaleonti per i loro piccoli e grandi visitatori? Davvero un sacco di cose speciali:
Ma la frase che mi è piaciuta di più è sicuramente questa: “Stimoliamo la dimensione sensoriale, creativa e fantastica del bambino e dell’adulto”… ecco qualcuno che non ha dimenticato che dentro all’adulto c’è anche un bambino, probabilmente la parte in grado più di tutte di assaporare la meraviglia.
Ed eccovi il racconto della nostra agente in missione Ilaria Croce che ha fatto visita all’Arca dei Camaleonti domenica 24 ottobre 2021… cercando perfino di fare amicizia con uno struzzo che non sembrava forse troppo d’accordo…
“Oggi giornata fantastica al Parco Faunistico Arca dei Camaleonti.
Il parco si occupa del recupero fisico e psicologico degli animali abbandonati o maltrattati.
I bimbi hanno incontrato Gertrude lo struzzo femmina, dato da mangiare agli emù, ai dromedari, agli alpaca, a Cuzco il lama, hanno conosciuto il gufo Anacleto, chiacchierato con il pappagallo Loreto, fatto le coccole a Cippi il roditore, testato che la pelle dei serpenti è più morbida e soffice di quella del drago barbuto, accarezzato i daini e i simpaticissimi suricati.
Uno special thanks a Claudia che per due ore con passione ci ha guidato alla scoperta dell’affascinante mondo animale”